La gastroenterite è un'infiammazione, a cui si associa un’infiammazione, della mucosa dello stomaco e del piccolo e grosso intestino e la cui causa può essere virale o batterica. Trattandosi di un’infezione è contagiosa e si può contrarre tramite via orale - ossia con le mani, cibo contaminato e, in alcuni casi, anche dall’acqua: il primo gesto da fare dunque, anche per prevenire questo disturbo, è quello di lavarsi sempre bene le mani con sapone o detergente.
Questo fastidio può essere di natura virale o batterica e per comprenderne la natura è opportuno eseguire degli esami approfonditi; tuttavia ci sono dei sintomi comuni alle diverse tipologie di gastroenterite che non devono essere sottovalutati:
- diarrea;
- nausea;
- vomito;
- dolori addominali;
- mialgia;
- perdita di appetito;
- mal di testa;
- astenia
Se questi sono i sintomi più comuni che possono sorgere quando si contrae la gastroenterite, possiamo distinguere tra:
- infezione virale: prevede la presenza di diarrea, vomito e crampi addominali che si risolvono in massimo 2 giorni,
- infezione batterica: include anche febbre, debolezza sia fisica che mentale e, in alcuni casi, anche di sangue o muco nella diarrea e può durare dai 5 ai 7 giorni.
La maggiore conseguenza della gastroenterite è la perdita di liquidi: risulta quindi fondamentale idratarsi molto e assumere degli integratori specifici anticostipativi e depurativi che aiutano il ripristino del delicato equilibrio gastrointestinale e alla corretta motilità. Per l’alterazione dell'equilibrio della flora batterica intestinale è consigliabile prendere sempre integratori naturali che possono essere assunti, nel formato apposito, anche dai bambini.
Un aiuto a tavola può venire dalla predilezione per alimenti “in bianco” e che si possono digerire facilmente: preferibilmente riso, patate lesse, pesce, carne bianca, mele e crackers. Per i farmaci da tenere anche a casa o da portarsi quando ci si mette in viaggio, in vacanza, è utile acquistare gli antiemetici che riducono il vomito, o farmaci specifici per diminuire la motilità dell’apparato digerente.
Reintegrare liquidi e sali persi è la prima azione da fare in caso di gastroenterite, non solo acqua, ma è consigliabile anche il consumo di tisane o spremute e centrifugati di frutta e verdure. Se hai i sintomi puoi chiedere al medico di fiducia o al farmacista qual è la soluzione più adatta alla tua esigenza e il formato d’integratore più comodo.
Nel caso in cui i disturbi intestinali dovessero diventare più frequenti è possibile visitare la pagina dedicata a prodotti contro la diarrea per arrestare il fastidio in poco tempo.