Il test di ovulazione fa al caso tuo se cerchi un metodo per tenere sotto controllo i tuoi giorni fertili. In questo articolo vedremo come funziona e quando fare il test di ovulazione, che è uno strumento per poter conoscere i giorni giusti per il concepimento.
Come vedremo di seguito, in questo articolo, il test ovulazione nasce per rilevare i cambiamenti ormonali durante il ciclo mestruale mensile della donna, per individuare appunto i suoi giorni fertili. I quali vengono riscontrati tramite un’elevata concentrazione nelle urine dell’ormone LH luteinizzante, e, in alcuni test, anche dell’estrogeno, che stanno a indicare la pre ovulazione o il suo corso.
Pertanto, se usato correttamente e con la costanza giornaliera prevista, il test di ovulazione può essere un metodo che permette di ricercare una gravidanza con più efficacia e nel minor tempo possibile. Inoltre, consente di imparare ad ascoltare meglio il proprio corpo, il quale subisce dei cambiamenti tali da innescare dei sintomi, riconducibili alla varie fasi del ciclo mestruale che la donna sta vivendo.
Infatti, prima di iniziare ad usare un test di ovulazione, è indispensabile e consigliato conoscere la periodicità del proprio ciclo mestruale. In quanto, la misurazione ormonale, deve essere fatta partendo dai 2 ai 4 giorni precedenti alla presunta data di ovulazione. La quale, in un ciclo mestruale che dura, in media, 28 giorni, potrebbe presentarsi sin dall’ottavo giorno o, diversamente, anche al diciottesimo. In linea di massima, l’ovulazione dura per pochi giorni ed è presente attorno al quattordicesimo giorno del ciclo mestruale di una donna.
Le variabili sono molte e dovute alla durata del proprio ciclo mestruale e dalla regolarità o meno dello stesso. Inoltre, ricordiamo che ci sono altri molteplici fattori che possono compromettere il normale utilizzo di un test di ovulazione come, per esempio, l’età puberale o la vicinanza alla menopausa. Anche disturbi o cure ormonali e l’assunzione di medicinali, possono alterare lo stato di salute e, di conseguenza, i risultati delle misurazione effettuata con il test di ovulazione.
Nei prossimi paragrafi andiamo a capire come si presenta il test di ovulazione che, esteticamente, è uguale a quello che si usa per verificare se c’è una gravidanza in corso. Ma ne vedremo il funzionamento nel dettaglio, per evitare di confonderlo con altri dispositivi, da utilizzare per scopi diversi dalla rilevazione dei giorni fertili.
Come si presenta
Il test di ovulazione si presenta sotto forma di porta stick, allungato ed ergonomico, per permettere una comoda impugnatura. La parte dello stick, necessaria per la misurazione, si presenta su un lato con una striscetta, reattiva all’urina. Lo stick viene protetto da un cappuccio, facile da aprire e chiudere. Sono necessari pochi secondi a contatto con l’urina, per ottenere il risultato corretto del test di ovulazione.
Chiuso il cappuccio e lasciato in posizione orizzontale per pochi minuti, è possibile poi verificare, con la comparsa o meno di alcune lineette indicatrici sul display incorporato nel pennino-stick, se sono segnalati i picchi massimi degli ormoni che determinano l’ovulazione.
Gli stick del test dell’ovulazione possono essere digitali e permettono un’immediata e veloce lettura e, in caso di ovulazione, possono dare responso positivo dei giorni fertili grazie alla rivelazione e misurazione dell’ormone luteinizzante, o degli estrogeni, presenti nell’urina della donna. Questi stick sono i più utilizzati, sia sotto forma di test ovulazione che come test gravidanza, ma hanno un costo comunque rilevante. Soprattutto se vengono acquistati i test ovulazione, in quanto vanno utilizzati per più giorni consecutivi, a partire dal periodo appena precedente l’ovulazione.
In alternativa a questi test di ovulazione in stick digitali, per chi vuole controllare il proprio periodo fertile, per ricercare una gravidanza con più certezza, può scegliere di acquistare o noleggiare dei dispositivi come computer o monitor adatti a misurare la fertilità. In questo caso, si acquistano poi dei piccoli stick, ad un prezzo inferiore rispetto al digitale, che vanno anch’essi bagnati dall’urina, per poi essere inseriti nel dispositivo e misurati per dare il risultato positivo o negativo del giorno fertile o meno. Questa metodologia di test di ovulazione può essere usata anche per evitare gravidanze, in questo caso, indesiderate, astenendosi dai rapporti sessuali, o utilizzando delle efficaci precapuzioni, proprio durante questi giorni di picchi ormonali.
Come funziona
Ecco come funziona il test di ovulazione: va usato quotidianamente a partire dai 2 ai 4 giorni antecedenti all’ovulazione, fino a quando lo stick rileva una presenza tale dell’ormone LH luteinizzante e dell’estrogeno, da indicare il momento ideale per poter procreare.
Come abbiamo già detto, la prima fase importante, per un miglior utilizzo del test di ovulazione, è dovuta dalla conoscenza o dal monitoraggio del proprio ciclo mestruale mensile. Il test di ovulazione anche se si presenta allo stesso modo di un test di gravidanza, va invece usato ripetutamente, per almeno 3 giorni consecutivi. In modo da verificare il valore crescente degli ormoni, riscontrati nelle urine. Infatti il suo scopo è quello di rilevare i giorni migliori per pensare ad un concepimento.
Il test di ovulazione è bene utilizzarlo con le prime urine del mattino. In questo modo è più facile trovare un’alta e sicura concentrazione degli ormoni che indicano i giorni fertili.
Nel momento in cui il test di ovulazione risulta positivo, significa che il picco del momento fertile può essere il giorno stesso o quello successivo. Pertanto, è possibile sospendere la misurazione con lo stick del test di ovulazione, fino, eventualmente, al mese successivo.
Con l’ausilio di uno strumento così utile come il test di ovulazione, è possibile conoscere i giorni più fertili della donna. E nonostante l’ovulo rimanga disponibile per la fecondazione solo per un paio di giorni, è possibile pensare al concepimento anche nei 4-5 giorni precedenti all’ovulazione, fino a 1-2 giorni dopo. In quanto gli spermatozoi hanno la capacità di resistere nelle cavità uterine fino a 96 ore, potendo così incontrare l’ovulo e fecondarlo con facilità.
Per fare in modo che il test ovulazione sia più sicuro ed efficace, è bene ripetere le misurazioni giornaliere sempre alla stessa ora e, come detto, preferibilmente al mattino. O almeno non prima di 3-4 ore dall’ultima minzione, evitando di bere troppa acqua.
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