Scopriamo di più su emorroidi interne ed esterne, vedendone i sintomi, le cause e i rimedi possibili per scongiurare recidive o peggioramenti di questo fastidioso e doloroso disturbo.
In questo articolo parleremo di questa patologia molto frequente nelle persone. Ma prima di scoprire da cosa derivano e cosa poter fare per curarle, ecco che faremo una breve distinzione tra emorroidi interne ed esterne, spiegano inoltre alcune curiosità a riguardo.
Le emorroidi sono degli accrescimenti di tessuto riccamente vascolarizzato, che si gonfiano notevolmente e a sproposito nella parte finale del retto e in prossimità dell’ano, quando sono particolarmente infiammate. Il tessuto emorroidario è presente in maniera naturale all’interno del retto, il problema sorge quando questi cuscinetti si gonfiano e si dilatano a tal punto da creare una vera e propria flogosi, potendo causare prolatti, sanguinamenti e altro ancora.
Quando si infiammano le emorroidi internamente, non è possibile vederle a occhio nudo e tendenzialmente non sono dolorose nemmeno durante l’evacuazione. Ma con la defecazione, possono prolassare, per poi rientrare spontaneamente. Il dolore può iniziare nel caso in cui il prolasso non permetta più di far rientrare in sede le emorroidi interne e quando c’è la presenza di ragadi, piccole ulcere e ferite aperte della mucosa e dei tessuti rettali e anali.
Le emorroidi esterne invece si gonfiano proprio nella zona dell’orifizio anale, sono visibili ad occhiu nudo e di presentano come protuberanze di tessuto ridigo, ingrossato e dolente, spesso anche sanguinante durante la defecazione. Le emorroidi esterne sono facilmente percepibili anche toccando la zona con le dita.
Sintomi
In generale le emorroidi e i loro sintomi sono distinguibili da una sensazione di pesantezza nella zona del retto e dell’ano, soprattutto nel momento in cui si è in bagno.
Ma le prime avvisaglie possono destarsi a causa di prurito insistente e di bruciore, durante ma anche dopo aver evacuato.
Come abbiamo visto, anche il gonfiore localizzato, la sensazione di cuscinetti vicino all’ano, il prolasso durante la defecazione, sono chiari sintomi collegabili alla presenza di emorroidi interne o esterne infiammate. In base alla gravità e allo stadio di infiammazione delle emorroidi, si può sentire dolore molto acuto ma anche perdere sangue più o meno copioso.
La presenza di muco, anche durante il giorno, con sensazione di bagnato nella zona anale è un segno pericoloso di emorroidi interne o esterne che sono ad uno stadio di gonfiore e infiammazione piuttosto avanzato.
I segnali del nostro corpo sono abbastanza evidenti e riconducibili con facilità all’infiammazione delle emorroidi interne o esterne.
I sintomi più comuni e classici della presenza di emorroidi sono il sanguinamento e il prurito, che può capitare anche in episodi unici per poi non ripetersi più. Mentre può succedere che, periodicamente, l'infiammazione si faccia avanti, segnalando un vero e proprio disturbo o addirittura sfociare in recidive, più difficili poi da contenere.
Cause
Per questo motivo è bene capire le cause che innescano un anomalo gonfiore delle emorroidi interne ed esterne, rischiando di sfociare nella malattia emorroidaria.
In casi isolati, la presenza di emorroidi infiammate è dovuta da episodi di stitichezza o, al contrario, da evacuazioni troppo frequenti caratterizzate da diarrea. Ma ancora, i motivi che possono causare il rigonfiamento dei tessuti emorroidali, possono essere il parto o la gravidanza stessa, l’uso di determinati farmaci o abitudini di vita non particolarmente benefiche per il nostro organismo.
La causa che innesca le emorroidi è la congestione di sangue nei capillari, vene o arterie che passano nei tessuti, anche del retto fino all’ano. Se questa situazione di infiammazione persiste nel tempo, si creano abbassamenti delle mucose, lesioni e distensione dei tessuti ano-rettali.
Tutte le cause elencate, si uniscono a un’altra vasta lista di motivi che, se persistenti, possono diventare un problema costante, diventando una vera propria malattia dalla quale si potrebbe rischiare di guarire solo a seguito di un intervento chirurgico.
Vediamo pertanto il riassunto di tutte le cause più o meno gravi, che portando a infiammare le emorroidi interne ed esterne:
- mancanza di una dieta alimentare equilibrata, pertanto povera di acqua, fibre, frutta e verdura. Con la conseguenza di creare disfunzioni alle funzionalità intestinali;
- stitichezza cronica, che provoca sforzi durante la defecazione;
- stare troppo seduti in bagno, infiammando maggiormente la zona, oppure andare in bagno in modo frettoloso o aspettando tempi troppo lunghi prima di liberarsi;
- sforzi fisici come il parto o il sollevamento sbagliato di pesi;
- cambiamenti ormonali e predisposizione a essere vulnerabili e fragili in quelle zone;
- vita troppo sedentaria o, al contrario, passare troppo tempo in posizione eretta;
- cattive abitudini come il fumo, l’uso di droghe o alcool;
- uso di farmaci e cure di qualche tipo che spesso hanno delle controindicazioni;
- patologie concomitanti riconducibili a questo problema;
- obesità o sovrappeso.
Pertanto, le cause che innescano l’infiammazione delle emorroidi interne ed esterne sono veramente tante e spesso sono collegate una con l’altra. Per evitare che questo disturbo diventi una vera e propria malattia o che sia necessario intervenire con un intervento chirurgico, ecco che possiamo prendere in considerazione delle soluzioni, anche per prevenire e non solo per curare.
Rimedi
I rimedi utili per contrastare e curare le emorroidi sono efficaci soprattutto quando siamo di fronte a un’infiammazione acuta e non cronica, che non è collegata a disturbi o patologie particolari. In ogni caso, il sostegno con rimedi per le emorroidi naturali o farmacologici è comunque necessario e può alleviare i sintomi anche in emorroidi interne o esterne che presentano delle compromissioni più gravi.
Generalmente, il fastidio sporadico delle emorroidi, che arriva a causa di fattori che riusciamo a distinguere subito, come per esempio una momentanea stitichezza, è facilmente risolvibile in un paio di giorni al massimo.
Solitamente, appena si ha il sentore di un sintomo riconducibile alle emorroidi, ecco che agire direttamente su sani comportamenti alimentari e con un’ottima igiene locale, sono i primi passi per trovare subito sollievo. Altresì, può essere utile utilizzare farmaci o prodotti a base naturale da usare a livello topico, ad azione decongestionante e antinfiammatoria.
Per prevenire e aiutare le mucose e i tessuti vasodilatati, ecco che può essere una buona soluzione scegliere anche degli integratori alimentari mirati ad agire sul sistema cardiovascolare.
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