Per i neogenitori, un articolo che spiega come fare il bagnetto ai neonati. Diciamoci la verità, prendersi cura del proprio bambino è un atto molto spesso istintivo e dettato da azioni che si sanno fare da sempre. Ma, a volte, sia le mamme che i papà, si fanno mille domande e cercano risposte per riuscire a fare ogni cosa al meglio, anche su come fare il bagnetto ai neonati.
Perciò, abbiamo pensato di realizzare una breve guida indicando gli step che, secondo noi, sono fondamentali per la cura del neonato, prima, durante e dopo il bagnetto. Anche e soprattutto se si tratta della prima volta che mamma e papà eseguono questo rituale, che non è solo un aspetto fisiologico e di igiene personale, ma anche un’azione amorevole che unisce ancora di più genitori e figlio.
Che il bagnetto ai neonati sia un processo utile al loro benessere personale, non c’è alcun dubbio. Esso va eseguito dal lato pratico per mantenere pulita e detersa la loro pelle, molto delicata e sensibile.
Alla nascita, il bambino avrà ancora il cordone ombelicale attaccato. Come dirà il personale ospedaliero, nei giorni successivi al parto, il bambino non va immerso in acqua fintantoché il cordone non si sia staccato completamente e la ferita dell’ombelico non sia completamente guarita.
Ma è solo una questione di giorni, per poi potersi dedicare con tutto l’amore possibile al primo vero bagnetto del neonato, assecondando l’istinto di genitore, nonché le dinamiche che si susseguono anche grazie al bambino stesso, che saprà dimostrare per bene le attenzioni che predilige, già dai primi giorni.
Per i neonati, l’elemento acqua è sicuramente un ambiente familiare, che li riporta dentro la pancia della loro mamma. Per prepararli soprattutto al primo bagno in una vasca o vaschetta, è comunque necessario ricreare un’ambientazione confortevole, calda e sicura. Si parte da una buona temperatura della stanza, oltreché dell’acqua stessa, alla delicatezza dei movimenti e agli spazi di manovra adatti per un bambino, che si deve sentire cullato e saldo tra le mani di mamma o papà mentre gli fanno il bagnetto in acqua.
Prima del bagnetto
Prima del bagnetto è bene preparare e predisporre tutto l'occorrente, non solo per poter lavare il bambino in tranquillità dentro la vaschetta, ma anche per poterlo poi asciugare e cambiare in modo pratico, senza intoppi.
Andiamo a scoprire cosa fare prima del bagnetto ai neonati, stando particolarmente attenti ad alcuni aspetti di primaria importanza:
- la temperatura della stanza deve essere adeguata a un bambino che va completamente spogliato. Stare attorno ai 21° - 22° C, crea un ambiente adeguatamente accogliente;
- avere una base d'appoggio, come il fasciatoio, vicino la vasca o al luogo dove si effettuerà il bagnetto, permette di potersi muovere in sicurezza anche con il bambino fra le braccia;
- preparare l’acqua calda a 37-38°C nella vaschetta, misurando la temperatura con termometri istantanei galleggianti.
Essere in due a effettuare il bagnetto ai neonati, è una scelta più agevole. Infatti, come è comprensibile, un bambino piccolo, tanto più un neonato, non ha la capacità di sorreggersi. Nell’occasione soprattutto dei primi bagni, un genitore può sorreggere il corpo del bambino mentre è immerso in acqua, mentre l’altro pulisce e deterge con delicatezza tutte le parti del corpo e le pieghette presenti in braccia, gambe e collo.
La posizione corretta per sorreggere il neonato durante il bagnetto, prevede di mantenere saldi il busto e la testa con l'avambraccio, facendo passare una mano sotto l'ascella del neonato, per poterlo poi lavare con l’altra mano libera.
Oltre a dare un senso di sicurezza al bambino, che si sente accudito tra le braccia di mamma o papà anche nell’acqua, si riesce ad eseguire meglio la normale e corretta pulizia della pelle e del corpo del bambino.
Vaschetta o vasca da bagno?
Per fare il bagnetto ai neonati è comodo avere una vaschetta adatta a loro o mettere nella classica vasca da bagno almeno un tappetino antiscivolo o uno schienale apposito, dove appoggiare il bambino per eseguire la routine della detersione.
In ogni caso, soprattutto quando il bambino è ancora un neonato, avere uno spazio più contenuto, come una vaschetta, è più comodo. L’acqua calda si mantiene meglio alla temperatura corretta e, inoltre, è più facile gestire le manovre per sorreggere il bambino. Questo, fintantoché, con il tempo, il piccolo non acquisirà la normale capacità di mantenersi in equilibrio, per poi passare a stare anche seduto da solo.
Le vaschette per neonati sono di plastica e si trovano in diverse dimensioni e vanno appoggiate su una base solida, come può essere la vasca, o in doccia. Molto spesso le vasche per bambini sono associate ai fasciatoi, posizionate al di sotto e possono essere estratte o lasciate lì, grazie a tubi di scarico per poterle poi svuotare con comodità.
La forma delle vaschette per il bagnetto ai neonati, cambia in base anche all’età del bambino: è possibile trovarle con una base antiscivolo, nella classica forma a conca o assumendo la forma ergonomica, adatta a sostenere il bambino nel modo corretto, evitando così che scivoli pericolosamente nell’acqua.
Utilizzare invece la normale vasca da bagno potrebbe essere più impegnativo, soprattutto per i primi bagnetti dei neonati: lo spazio è ampio ed è pertanto necessario avere ancora più cura di sorreggere il bambino nel modo corretto, nonché avere la sicurezza che le temperature attorno rimangano ideali. In questi casi, è necessario creare una base di comfort adatta perché il bambino possa vivere il bagnetto in vasca da bagno nel modo migliore.
Non esagerare con la quantità di acqua dove immergere il bambino durante il bagnetto, massimo 15-20 cm.
Inoltre è necessario porre attenzione in particolar modo anche ai prodotti di detersione che si usano, soprattutto nei primi mesi di vita del bambino: è necessario scegliere shampoo, balsamo e prodotti per il corpo adatti alla loro pelle delicata e sensibile. Controllare le formulazioni e stare attenti al ph che non deve superare il 5.5.
Dopo il bagnetto
Ecco che, dopo il bagnetto, una cosa indispensabile è la corretta modalità di asciugare il bambino: è necessario stare attenti a non lasciare nessuna parte umida, soprattutto nei punti più delicati.
Anche il post bagnetto prevede una particolare attenzione alla cura della pelle. Infatti è bene scegliere creme e paste protettive adatte, in grado di lenire arrossamenti, prevenire dermatiti da pannolino, crosta lattea e mantenere morbida la pelle..
Non esagerare con prodotti da applicare, ma scegli linee mirate e adatte, anche sotto consiglio del pediatra. La fase finale del bagnetto è adatta molto spesso a rilassare il neonato per la nanna o per dargli da mangiare in modo ancor più sereno.
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